Una scheggiatura apparentemente banale, tuttavia, può diventare un problema ben più serio, se non si interviene tempestivamente, arginando il danno.
In una situazione di questo tipo, infatti, la visuale dell’automobilista potrebbe essere ridotta, se non compromessa, rappresentando un pericolo per chi guida e per gli altri.
Succede, però, che una riparazione dei cristalli non sia sufficiente a garantire le condizioni minime di sicurezza e sia necessario provvedere alla sostituzione del vetro.
Quando si rimuove il parabrezza dell’automobile, è fondamentale eliminare la guarnizione esterna e poi il collante, usato in fase di fissaggio.
In fase di raschiatura, può capitare che la vernice della carrozzeria si danneggi, così come anche il trattamento antiruggine.
La medesima cosa può accadere anche nel caso in cui il collante non sia distribuito in maniera omogenea, lasciando un buco dove l’acqua riesce ad infiltrarsi e raggiungere i punti più deboli della scocca.
Si può procedere al montaggio del parabrezza solo dopo la pulizia: durante il processo di pulitura e di trasporto, infatti, il cristallo viene a contatto col silicone, un grande nemico dei collanti.
Dopo aver montato con estrema precisione il nuovo parabrezza, bisogna dare il tempo ai prodotti di effettuare il loro lavoro di collanti.